venerdì 25 dicembre 2009

sensibili al cloruro



ormai mi accade spesso di pensare
alla morte mentre faccio la doccia
in piedi nella vasca
e mi insapono

e so che molta gente rispettabile
tipo Jim Morrison
o Brittany Murphy
e' morta in circostanze non diverse
eppure non mi fa sentire meglio

mi vengono alla mente
anche Marilyn
ed Euclide
ma non so fino a che punto
il parallelo sia legittimo

ho provato a cercare alternative
e a dirigere altrove il pensiero
pensando alla morte degli altri
alla morte di un fiume o di un'idea
alla morte dell'arte e dell'autore
a un amico tvestito da Morte
per un party
ma che poi si toglie il trucco
e beve un drink

massaggiandomi la cute alacremente
ho pensato alla morte della morte
ma mi e' parso solo un gioco di parole

mi chiedo se dipenda dalla vasca
o se e' l'atto di fare la doccia
che porta su l'immagine di un me
col collo volto a un angolo impensabile
e gli occhi gonfi e fissi

ho fatto anche qualche esperimento
in piedi tutto nudo nel salotto
ma tra la maschera cinese alla parete
e le gatte che sonnecchiano insolenti
il pensiero della morte non veniva

tinello cucina garage solaio e giardino
macche'
niente da fare
ne' mi accade con la doccia alla palestra
o stando nella vasca a fare niente

ma puo' esser che derivi solamente
dal mio stare in solitudine col corpo
sul fondale di pianelle
grigio chiaro
a fiori blu

un corpo devo dire rispettabile
soprattutto per l'eta' e il cattivo uso
sebbene un poco pendulo sugli orli
e volte dall'aspetto approssimato
come se al disegnatore fosse preso
un crampo mentre dava qualche tocco
o gli fosse suonato il cellulare

un corpo biancastro e utilitario
qualche chiazza sparuta
di peli zigzagati
e i piedi lunghi
ma dentro tutto pieno di sussurri
di fragili pulegge che si avvitano
su fili scricchiolanti e incatramati

che tutto questo vada a collegarsi
con l'idea dell'acqua a fiotti e col sapone
e risulti nell'idea della morte
per me resta un grande mistero
peraltro non connesso col rifiuto
a priori dell'igiene quotidiana
o delle norme del lecito convivere
ma con sordo senso di coazione
e di futilita'

negli ultimi periodi ho poi notato
che oltre che alla morte nella vasca
penso a pure a un breve testo da comporre
in versi su questo argomento
e mentre sto pensando a cosa dire
e molto piu' alle cose da tacere
mi scordo qualche volta dello shampoo
o di un'area di pelle nelle gambe
e cosi' mi ritrovo a reiniziare
da capo col lavaggio e coi pensieri

un ultimo pensiero e' se alla fine
scrivero' sulla doccia e sulla morte
mi chiedo dopo a cosa pensero'
e forse anche che cosa mi accadra'

nella doccia a partire da domani