lunedì 1 novembre 2010

magudarena monogatari xiv.

rimane sconosciuto il motivo apparente lasciato piccolo e sottile sull'equilibrio irregolare smisurato

piazzati lì con una salita lunga sulla panchina (più in là un piccolo chiosco) dove si diventa osservatori basta un moneta un gettone sarà vuoto l'inverno eh? eh? si taglia dal freddo seduta sul banco s s s f o fa visite a un insieme una corolla accenna ancheggiando

la ringhiera di fronte indovinata per gradi per assenza di vento, cielo soleggiato macchiate di rosso le macchie col rosso messo sul ginocchio dall'interno verso lo scrigno di tasche del cappotto, e lentamente apre

dall'interno della scatola sfila l'odore farcito con cotone così da riempire sottile sul lato opposto splendeva il sole al tramonto sugli occhi per vedere lontano restringendo il campo

la discrezione dei soccorsi: non finiscono le frasi tac tac